Nel 2014 il Comune di Ragusa acquista una preziosa collezione di abiti e accessori appartenuti a Gabriele Arezzo di Trifiletti composta da 72 elementi di oggettistica varia tra cui utensili per il ricamo e il cucito e prodotti per la cosmesi, 695 singoli indumenti, 1555 accessori moda con scarpe e cappelli di ogni foggia, 460 abiti completi.
Contemporaneamente ad un minuzioso lavoro dei pezzi più danneggiati, gli architetti Giuseppe Gurrieri e Nunzio Sciveres realizzano concretamente l’ambizioso progetto di creare, nei bassi del Castello, un museo permanente della Storia del Costume Siciliano tra il XVIII e il XX secolo. L’idea è di unire l’antichità degli ambienti, caratterizzati da ampie volte in pietra e possenti fondamenta, ad elementi più contemporanei come gabbie, teche, pedane, sistemi di illuminazione orientabili.
L’allestimento della collezione è stato affidato all’architetto Giuseppe Nuccio Iacono che ha messo su un’esposizione di tre secoli di moda andando oltre la materialità dei singoli pezzi e facendo quasi rivivere emozioni e sentimenti di chi, in un mondo oramai passato, quegli abiti li indossava. Nasce così MuDeCo, il Museo del Costume del Castello di Donnafugata.
Il MuDeCo, inaugurato il 15 ottobre 2020, è un viaggio nella moda siciliana dal XVIII al XX secolo. Una collezione che parte dal ‘700 per arrivare agli anni ’40-’50 che interessa abiti di illustri personaggi come la sfarzosa cappa magna del cardinale Tommaso Arezzo, un lussuoso abito blu appartenuto alla nobildonna Franca Florio, discendente di una famiglia aristocratica siciliana, la marsina da festa di Vincenzo Bellini e molti altri preziosi accessori quali scarpe, borse e molto altro.
La compagnia Godot di Ragusa presenta la 12° Edizione di Palchi Diversi al Castello di Donnafugata e a Ragusa Ibla. 27, 28 e 29 luglio al Castello di Donnafugata vi aspettiamo con “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello. Info e prenotazioni su https://www.compagniagodot.it/newspaper/
