Il Labirinto
Simbolo esoterico per eccellenza: un labirinto di sentieri che si nascondono, si celano e non indicano mai la strada. Proprio come la vita, il labirinto è un luogo in cui bisogna perdersi per trovare la strada. Pertanto, il visitatore che vi entra deve armarsi di pazienza per raggiungere l’uscita. Il labirinto del Parco di Donnafugata non segue un unico percorso, ma più percorsi. Il sistema è modellato sul labirinto di Hampton Court Palace a Londra, tuttora esistente ma di costruzione più antica. Si tratta degli unici due labirinti con forma trapezoidale al mondo.
Il Tempio
Il tempietto circolare (monoptero) fu uno degli elementi più ricercati dell’architettura neoclassica che ornava i giardini del Settecento e dell’Ottocento. Si compone di 8 colonne ioniche disposte a cerchio che sorreggono un’elegante cupola con stella a spirale su sfondo celeste, convergente verso la luna. Situato in cima alla collina, realizza in maniera magistrale uno dei paesaggi più intensi del parco e cattura l’attenzione dell’osservatore. Il tempio sprigiona un’estetica mitologica, con la sua forma circolare che evoca l’idea di perfezione a stretto contatto con l’universo.
La Scalinata
La scalinata è un importante elemento estetico e rappresentativo, che collega la Terrazza panoramica del castello al giardino.
Ai piedi della scalinata scenografica, dominata in alto da due sfingi egizie e, in basso, da due leoni, prende avvio il viale della Coffee-House, che deve il suo nome all’elegante edificio neoclassico che ne costituisce sia il fondale scenico che un virtuoso punto prospettico..